Home ~

10 cose da sapere sul British

10 cose da sapere sul British

Il British Shorthair è una razza emergente ma ancora rara in Italia; se gli allevatori sono ancora pochi, sempre di più sono gli estimatori di questo gatto che sembra un tenero orsacchiotto di peluche, ma che possiede un grande cuore ed una forte personalità.

1) UN GATTO ROBUSTO
Il British, nato dalla selezione dei robusti gattoni inglesi, è un gatto che gode generalmente di ottima salute e che necessita di poche cure (per il pelo basta una pettinata a settimana e una al giorno nel periodo di muta) e di molto affetto.

2) UN GATTO EQUILIBRATO
Il British è un gatto solido non solo fisicamente ma anche psichicamente: è molto equilibrato, non si lascia andare a crisi isteriche e non alza la voce; non graffia e non morde per rabbia o per paura. Al massimo mordicchia per giocare, ma facendo sempre grande attenzione a non superare i limiti consentiti, e quando mette le zampe sulla faccia del padrone tira sempre dentro le unghie.

3) UN GATTO INDIPENDENTE
Il British è un gatto dominante, indipendente e molto fiero, con un gran senso della dignità personale. Adora stare in compagnia e tende a seguire i padroni per tutta la casa come un cagnolino, sistemandosi spesso sui tavoli o sulle sedie o in qualche posizione da cui abbia la panoramica dei movimenti della famiglia umana. Ma siccome è gatto, non è mai schiavo e vuole condurre lui il gioco! Non ama farsi stringere e strapazzare inutilmente e decide lui quando è l’ora delle coccole.

4) UN GATTO AFFETTUOSO
La tenerezza che ispira il musetto tondo del British è la misura del suo carattere: è un gatto affettuosissimo, dolce, estremamente legato alla famiglia di cui si sente un componente alla pari. Poiché ama tanto la compagnia, se viene lasciato sempre solo si intristisce. Se il padrone sa di non poter essere molto presente, meglio prendere al nostro micio un compagno. Il British ama dormire sul letto dei padroni. Quando ha voglia di dosi extra di coccole si strofina sulle gambe e si prodiga in interminabili ron ron.

5) UN GATTO ADATTABILE
Il British è più legato ai padroni che alla casa. Se abituato sin da piccolo, si adatta bene ai cambiamenti e ai viaggi. La vacanza, dopo un iniziale inevitabile spaesamento, è anzi un’occasione per esplorare nuovi orizzonti, con la curiosità innata che contraddistingue il nostro micio. Il British è un gatto piuttosto tollerante nei confronti dei bambini, e quando proprio non ce la fa più preferisce nascondersi piuttosto che aggredire.

6) UN GATTO CACCIATORE E GIOCHERELLONE
Il British ha un istinto da cacciatore che in campagna si rivela con roditori, uccellini e lucertole, e che in appartamento si sfoga sugli insetti di ogni tipo. Alla vista di un moscerino il British si illumina e inizia ad avvicinarsi circospetto emettendo un caratteristico suono acuto di allarme, fino a piombare sulla preda con non sempre eccellenti risultati. Il British ama anche molto il gioco, in particolare quello che gli ricorda la caccia, ama rincorrere la pallina che gli si tira e può imparare a riportare piccoli oggetti (corde, topolini di pezza). Va pazzo per le piume e per i lunghi spaghi. Gli piace essere rincorso, giocare a fare la lotta e nascondersi nella penombra per essere cercato. Qualunque oggetto può trasformarsi in un fantastico giocattolo nelle sue zampe: occhio alle matite e soprattutto ai gomitoli, che pare siano squisiti!

7) UN GATTO DETERMINATO
Il British sa che obiettivo vuole raggiungere e lo persegue con determinazione. Quando vuole entrare in una stanza da cui è stato lasciato fuori può miagolare ritmicamente per ore fino a quando non lo si fa accomodare (sempre che non abbia già imparato ad aprirsi la porta). Quando al mattino vuole svegliare il padrone non smette di fare ron ron solleticandolo con le vibrisse e assestando delicati colpetti di zampa fino a quando non lo costringe ad alzarsi. Il British tuttavia è un gatto intelligente, che capisce cosa è bon ton, e sa essere molto discreto. Per questo, se si vuole ottenere un risultato, il British va convinto e non costretto, proprio come un bambino.

8) UN GATTO MANGIONE
Il British ha un appetito formidabile, e mangerebbe praticamente di tutto (anche se naturalmente ognuno ha le sue preferenze); sono consigliabili i croccantini perché masticare aiuta il British a sviluppare al meglio quelle sue caratteristiche guanciotte. Occorre sapere dire basta anche davanti agli occhioni languidi di quel gatto rotondo che tenta di farsi magro ai nostri occhi per muoverci a compassione! Anche perché verso i 3-4 anni, raggiunta la completa maturazione, il British tende a diventare un po’ comodone e a mettere su pancetta.

9) UN GATTO INTELLIGENTE E SENSIBILE
Il British entra in una forte empatia con i padroni. Impara presto ed accorre quando è chiamato, coglie subito l’invito al gioco, capisce perfettamente quando qualcosa non si fa (salvo continuare a farla se è proprio gradevole). In qualche modo capisce gli stati d’animo degli umani, gioisce della loro gioia e soffre della loro tristezza. Non sono rari gli episodi di British che accarezzano il padrone che piange, facendogli le fusa.

10) UN GATTO FANTASTICO
Quest’ultima caratteristica è il riassunto di tutte le altre. Siamo di parte? Può darsi; ognuno si innamora di una certa razza e quella particolare specie diventa per lui “Il Gatto”. Ma quando pensiamo ad un gatto con cui condividere la nostra vita, lo immaginiamo maestoso, saggio, sornione, furbo, tenero, magico… e nella mente si disegna l’immagine di un British Shorthair.