Archive Gennaio 2016

Un articolo dei nostri Soci M. Tricarico e E. Ventriglia a proposito degli Scottish Fold

Alcuni amici, allevatori e non, mi hanno chiesto cosa penso della crescente popolarità degli Scottish ed in particolare dell’aumento vertiginoso del numero di persone che allevano, in modo più o meno amatoriale, questa affascinante razza.
Ovviamente sono felice che siano seguiti da un numero sempre più largo di appassionati, anche se le mode hanno, per loro natura, il vizio di passare!
Preciso che quanto scrivo non ha assolutamente un valore protezionistico; non sarebbe intelligente e, nel mondo del villaggio globale, non avrebbe alcun senso.
Come molti sanno, e come spero sappiano tutti quelli che a questa razza si avvicinano, le caratteristiche orecchie piegate (fold) sono conseguenza di un gene autosomico dominante a penetranza incompleta, che dà origine alla piegatura delle cartilagini del padiglione auricolare.
Ma può non interessare solo le orecchie ed investire anche altre cartilagini e, in casi più rari, ossa lunghe ed articolazioni.
Risulta chiaro quindi, il rischio a cui si sottopone chi alleva ma, soprattutto, a cui si espongono eventuali cuccioli e le famiglie che li adotteranno.
Questo rischio diventa considerevolmente ridotto (attenzione ho scritto ridotto, non escluso) se si ha cura e conoscenza di specifiche linee di sangue e si sottopongono i riproduttori a screening diagnostici, anche attraverso esame radiografico.
La caratteristica genetica andrebbe esaminata nel tempo e non nell’arco di pochi mesi.
Vedo che è in atto una corsa all’acquisto, soprattutto dalla Russia, di esemplari molto belli e piegati da parte di persone che vogliono allevare.
Gatti di cui nulla si conosce, ad eccezione dei pedigree.
Invito tutti a meditare, non a pensare che allevare possa essere “un buon affare”, in particolare in periodi di crisi, come questa improvvisa crescita degli aspiranti allevatori sembra mostrare.
Ripeto: è opportuno valutare i gatti nel tempo; chi acquista gatti da molte linee o li tiene poco per poi sostituirli con altri, non reca nessun aiuto alla selezione della razza.
Si devono investire soldi, e molti, per capire nel tempo se i nostri riproduttori si possano considerare affidabili.
Oltre agli esami diagnostici classici ai quali devono essere sottoposti i riproduttori, si deve avere cura di procedere anche ad ecocuore per HCM ed ecoreni per le mutazioni PKD (esclusa la mutazione 1 per la quale esiste il test del DNA). Oltre ad avere le medesime problematiche delle altre razze feline, questo meraviglioso gatto ha anche quelle derivanti dal fatto di essere fold.
Alcuni allevatori, invero pochissimi, si possono fregiare del fatto di avere questo tipo di cura verso i propri riproduttori.